Per il Tar Lazio sì allo stipendio al lavoratore pubblico sospeso anche se non ha rispettato le norme sull'obbligo vaccinale. La privazione della retribuzione provoca danni gravi e irreparabili.
Il TAR del Lazio con decreto n. 726/2022 (sotto allegato) accoglie il ricorso di un dipendente pubblico, sospeso dal lavoro e dalla retribuzione per violazione degli obblighi in materia di obbligo vaccinale e certificazione verde. Sospendere la retribuzione, unica forma di sostentamento di vita, presenta infatti profili di dannosità grave e irreparabile. Accolta quindi l'istanza cautelare. Il giudizio prosegue per la trattazione collegiale.